Editoriale

Meno male che c’è il Napoli. Chi si accontenta gode ma chi non si accontenta, gode di più

Milik Napoli

Serie A come la Bundesliga ai tempi d’oro del Bayern con primato già assegnato a dicembre? Non ancora, ma solo grazie al Napoli

 

E già, meno male che c’è il Napoli, che non molla.

La partita di Bergamo da tante indicazioni, il Napoli avrebbe dovuto chiuderla nel primo tempo invece subisce il ritorno dell’Atalanta e accusa anche le fatiche di Coppa, il rischio di accontentarsi, in altri tempi, sarebbe stato forte.

Ma, ormai, il Napoli è cambiato, non è più una buona squadra che regala occasionali exploit ma un top club “Condannato a vincere”. Un gioco dolce e eccitante.

Le grandi squadre non possono accontentarsi ma hanno la ricerca della vittoria nel proprio DNA. Decisivo il gol, bellissimo, di Milik. Lacrime e sangue, tante difficoltà e molta panchina nell’anno che doveva della consacrazione, dopo il lungo calvario.

Dura la vita del bomber se non la butti dentro ma basta un attimo e tutto può cambiare. “Chiudi gli occhi, ragazzo, non pensare e segui l’istinto” Palla in rete. Game Over. Il Napoli conquista i tre punti e ravviva il fuoco della Serie A. Grazie Napoli, meno male che ci sei.

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