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Napoli-Lazio 2-1, l’analisi tattica della partita

Napoli Lazio

La partita al San Paolo tra Napoli e Lazio termina con la vittoria degli azzurri. Vediamo come è stata giocata tatticamente la partita.

Napoli e Lazio hanno rispettato in parte le previsioni sulla partita giocata questa sera al San Paolo. Un Napoli che ha dominato il primo tempo e che si è resa pericolosa anche nel secondo nonostante qualche difficoltà in più; la Lazio invece ha sofferto molto nel primo tempo mentre nel secondo ha creato occasioni, almeno fino all’espulsione di Acerbi.

Primo tempo: dominio Napoli con due gol e due pali

Ancelotti conferma il modulo, ma non tutti gli interpreti; infatti al posto di Ghoulam, sulla sinistra, gioca Mario Rui. La Lazio invece entra in campo come ci si aspettava; a parte un’occasione con Milinkovic-Savic nei primi 10 minuti però, soffre tantissimo i partenopei. Gli azzurri dominano in lungo ed in largo, con Fabian Ruiz onnipresente e Zielinski con le sue incursioni.

Questo dominio del Napoli porta a due gol e svariati pali; in particolare Milik segna su punizione e prende ben due pali. Il primo gol del Napoli invece nasce dal pressing alto del Napoli, in cui Mertens da un assist al bacio a Callejon che trova la sua prima rete in campionato.

La Lazio dopo i primi 10 minuti rimane in balia degli azzurri; il gol di Callejon nasce da un disimpegno sbagliato. C’è anche da dire però che poco è costretta a rinunciare a Luiz Felipe per infortunio, sostituito da Bastos che sbaglia proprio nel primo gol. Per il resto poca roba, almeno in questo primo tempo

Secondo tempo: Correa da la svolta alla Lazio

Simone Inzaghi sceglie di cambiare Lukaku con Correa. Proprio quest’ultimo cambia il volto ai biancocelesti, che cominciano a creare molte occasioni. Meret prima fa un miracolo su Immobile, ma poi è costretto a guardare la palla finire in rete su un bellissimo tiro dell’attaccante della Lazio.

Una Lazio propositiva ed un Napoli in difficoltà nella prima parte del secondo tempo, almeno fino al 69′ dove c’è l’espulsione di Acerbi. Questo condiziona la partita, dato che per correre ai ripari Inzaghi toglie Milinkovic-Savic per inserire Patric. Da qui in poi la Lazio sarà pericolosa solo in un’occasione, su errore di Malcuit e Diawara.

Il Napoli, nonostante le difficoltà fino al 70′, crea altre occasioni dove prende altri due pali. Insomma, una serata molto sfortunata sotto questo punto di vista; con la Lazio in 10 però, riesce a gestire in maniera più tranquilla la partita dove si vede la superiorità numerica. La Lazio ci prova, ma le azioni create sono confuse e non creano mai pericoli seri per la difesa del Napoli.

Insomma, Ancelotti ed il Napoli hanno ovviato alle assenze pesanti (Koulibaly, Hamsik e Insigne in particolare) con gran maestria; scelte azzeccate tatticamente soprattutto nel primo tempo, che hanno ingabbiato i biancocelesti. Con questa vittoria il Napoli distanzia l’Inter di sette punti e mette un po’ di pressione alla Juve. La Lazio invece è rimandata e conferma il trend negativo negli scontri diretti.

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