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Napoli-Torino: sfida all’ex per continuare la striscia positiva

Napoli Torino Analisi Tattica

Domani sera il Napoli sfiderà il Torino al San Paolo, dove per la seconda volta in questo campionato si ritrova contro l’ex Walter Mazzarri.

Dopo il grande esordio per Ancelotti in Europa League si ritorna alla Serie A ed alla partita contro il Torino, da giocare (per il Napoli) tra le mura amiche del San Paolo. Uno stadio che però sarà di nuovo semi-vuoto; infatti ci dovrebbe essere un nuovo record negativo di vendite per i biglietti.

A parte questo, il Napoli cercherà di mantenere la striscia di risultati utili consecutivi mentre il Torino è di nuovo in lotta per un posto in Europa League.

La lotta per l’Europa League e la conferma del secondo posto

Com’è ovvio una vittoria del Napoli serve per confermare ancora di più (semmai ce n’è ancora bisogno) il secondo posto, fino ad ora mai messo in discussione. Gli azzurri sono in fiducia, nonostante il pari in trasferta contro la Fiorentina; prima e dopo ci sono state ben due vittorie nette per 3 a 0.

Il Torino invece con gli ultimi risultati positivi è tornato in piena corsa per l’Europa League; se Mazzarri riuscisse ad ottenere punti dopo la trasferta del San Paolo, sarebbe una bella iniezione di fiducia.

Il ritorno di Mertens?

Ancelotti dovrebbe cambiare giusto qualche pedina rispetto alla sfida contro lo Zurigo. Fuori Malcuit, al suo posto torna Hysaj titolare per garantire una maggior copertura a difesa; dall’altra parte invece ci dovrebbe essere la conferma per Ghoulam, che avrà il compito di spingere sulla sua fascia.

Per il centrocampo tutto confermato, con Ruiz più dietro ad impostare e a Zielinski il compito di agire sulla trequarti e sulla stessa fascia di Ghoulam. Al polacco toccheranno anche gli inserimenti senza palla per creare superiorità in area di rigore.

Dall’altra parte invece Callejon sta tornando ad uno stato di forma ottimo, e le testimonianze arrivano dalle sue ultime prestazioni. Anche lui cercherà di inserirsi per vie centrali, ma l’apporto maggiore arriverà di sicuro dalla fascia con i suoi cross molto pericolosi. Allan, come al solito, sarà la diga davanti la difesa.

In attacco dovrebbe esserci il ritorno di Mertens a fianco di Insigne, così da far riposare Milik. Dries deve ritrovare il gol che manca da parecchio (ed i suoi compagni lo aiuteranno in questo), mentre Lorenzo deve confermare le buone prestazioni che ha fatto. Di sicuro i due, insieme a Zielinski e Callejon, tenteranno molti triangoli negli spazi stretti per poi andare al tiro.

Corsa e ripartenze per il Torino

Mazzarri schiererà il Torino con il suo solito 3-5-2. La linea difensiva composta da N’koulou-Izzo-Moretti dovrà vedersela col duo veloce del Napoli Mertens-Insigne; compito arduo dato che dovranno stare attenti ai molti dialoghi nello stretto.

Nel centrocampo a cinque si dovrebbero rivedere Meitè e Baselli; ad Aina il compito di spingere sulla fascia sinistra mentre Ansaldi si dovrebbe occupare dell’altra. Di sicuro la diga composta da Mazzarri sarà molto difficile da superare, e nel momento in cui riconquistano la palla il Napoli dovrà stare attento alle loro ripartenze.

Ripartenze che, se sarà confermato, saranno supportate da un Iago Falque in più al fianco di Belotti. Ciò garantirà una maggior velocità nei contropiedi e renderà il Torino più pericoloso; a Belotti invece il compito di aiutare la squadra col suo classico gioco fatto di sponde e di smistamento di palloni per poi concludere in area.

Se il Napoli giocherà come sa fare, non ci sarà molto da dire sulla partita; al contrario il Torino dovrà cercare di sfruttare le poche occasioni che riuscirà a creare per capitalizzare quanto più possibile.

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