Editoriale

Sarri si Sarri no. Sospeso tra Napoli, la Francia e l’Inghilterra con una macchia italiana

La vicenda Sarri tiene banco, com’era inevitabile, nonostante il Napoli sia in piena corsa scudetto.

 

Tra contratti( immobiliari) disdetti e voci di addii certi, poi smentite l’attenzione è tutta lì ma Sarri e la squadra sono concentrati esclusivamente sulla stagione in corso.

Questa è l’unica certezza dalla quale non si scappa, per il resto ci sarà tempo.

Il tecnico del Napoli non conosce ancora il suo futuro ad oggi è attenzionato dal Chelsea che, però, starebbe virando su Luis Enrique, dal Tottenham se decidesse di privarsi di Pochettino e dal Monaco.

Jardim, attuale tecnico dei monegaschi appartiene alla scuderia dell’onnipotente Mendez, sembrerebbe essere destinato alla panchina del Portogallo. Una possibilità, inedita che potrebbe diventare un’ opportunità per Sarri sarebbe poi rappresentata dall’Inter.

Qualora, Spalletti fallisse la qualificazione in Champions, la proprietà cinese potrebbe decidere di cambiare e Sarri rappresenterebbe il profilo ideale.

Ques’ultima opzione incontra, però, l’ostacolo della clausola.

La cifra è considerevole soprattutto se abbinata al consistente ingaggio che Sarri chiede.

Il Risiko degli allenatori è appena cominciato e si gioca in tutta Europa.

Nel frattempo il Napoli ha un obiettivo in testa a cui non intende rinunciare.

Bel calcio a tutti.

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