Rassegna Stampa

Seria A, un piano per fermare perdite da 1 milione al giorno

serie a

La Serie A brucia un milione di euro al giorno, ecco l’analisi fatta da Marco Bellinazzo sulle pagine de Il Sole 24 Ore.

 

 

“La Serie A è un’azienda che brucia un milione di euro al giorno. Una tendenza ad accumulare perdite e debiti insostenibile già prima della pandemia di Covid-19. Se al 30 giugno 2019 il deficit dei 20 club del massimo campionato era pari a 275 milioni, i bilanci della stagione appena conclusa vedranno aggravarsi questo squilibrio a causa dei mancati introiti provocati dall’emergenza sanitaria. Il deficit della Serie A tra ricavi e costi corre verso i 350 milioni. Il solo costo della rosa, ingaggi lordi più gli ammortamenti dei cartellini, assorbe l’85% dei proventi ordinari dei club (diritti tv, stadi e sponsor) che quindi devono ricorrere alle entrate del calciomercato o indebitarsi per far fronte ali altri costi operativi.

La Serie A incassa dal botteghino solo 300 milioni a stagione. Il Real Madrid da solo ne incamera oltre 100. Procedure per ristrutturare o rinnovare gli stadi sono state attivate, in alcuni casi da troppi anni, in tante città. Con il Decreto semplificazioni peraltro è caduto l’alibi delle Soprintendenze: gli impianti sportivi, salvo casi particolari, non sono infatti più soggetti a quei vincoli di natura storica, culturale, architettonica o paesaggistica che si sono spesso trasformati in ostacoli burocratici insormontabili. Servirebbe ora un’intesa tra enti locali e club per accelerare le opere. Basterebbe d’altronde alzare la percentuale di riempimento medio degli impianti dal 60 all’80% per ottenere 80 milioni in più.

Altro tema è quello dei diritti tv. La Lega sta valutando le offerte di due cordate che hanno messo sul piatto circa 1,5 miliardi per il 10% della futura media company. Una rivoluzione (ma la Serie B è già in subbuglio) che avrebbe lo scopo di guadagnare di più rispetto ai circa 1,4 miliardi attuali, recuperando terreno specie all’estero. Intanto, il presidente Gravina sta lavorando a un nuovo format, con un campionato diviso in tre fasi e una final eight per assegnare il titolo. Un’innovazione che mira a restituire appeal al torneo ma che rischia di scontrarsi con i pregiudizi. Ma tra non molto, senza riforme, a vincere in Serie A potrebbe non essere più nessuno”.

 

L’articolo completo su Il Sole 24 Ore.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top