Calcio&Business

Wanda Group ha comprato Infront

Adesso c’è anche l’ufficialità, il gruppo svizzero Infront è passato in mani cinesi, acquisito dalla Dalian Wanda Group di Wang Jianlin, uno dei maggiori gruppi della Repubblica Popolare, che ha in atto una politica di investimenti diversificata, dal mercato immobiliare a quello cinematografico.

Il gruppo Wanda,  è il primo per affari fuori dalla Cina (anche più di Wahaha, numero uno delle bevande, e di Alibaba, “l’Amazon cinese”). Gli ultimi ostacoli burocratici legati all’intervento dell’Autority cinese sono stati superati e così, l’operazione, è stata chiusa ufficialmente. La più importante società di marketing sportivo nel mondo è stata ceduta da Brigepoint, fondo di private equity, per circa 1,05 miliardi di euro (1,2 miliardi di dollari), come era stato concordato a inizio anno.

Il Dalian Wanda Group per mesi è stato citato anche in Italia come potenziale investitore sullo sviluppo di piani strategici per la costruzione e la gestione di stadi di proprietà. L’acquisizione  della Infront, ha un effetto importante anche nel nostro paese, essendo la Infront advisor per i diritti tv della Lega calcio. L’azienda del magnate Wang Jianlin, come riportato dal  Sole 24 Ore, ha toccato un fatturato di 39,4 miliardi di dollari lo scorso anno. Gestisce una catana di oltre 6600 cinema, 99 grandi magazzini, 73 alberghi (di cui 68 hotel a 5 stelle) e 113 Wanda Plazas in tutta la Cina. Il suo obiettivo entro il 2020 è arrivare ad avere asset per 200 miliardi di dollari con un fatturato di un centinaio di miliardi, di cui 10 di utile netto. Dopo aver acquistato il 20% dell’Atletico Madrid, Jianlin ha intuito che nel calcio c’è la possibilità di sviluppare un bel business.

Nel board di Infront entreranno alcuni vertici di Wanda, come Lincoln Zhang – nuovo Presidente del Cda – e Jack Q Gao, Vice President e Ceo di Wanda, che sarà vice presidente del consiglio di amministrazione. P. Blatter, nipote del tanto discusso presidente della Fifa, presidente della Infront e Marco Bogarelli, al vertice di Infront Italy, rimarranno al loro posto. “Wanda ­- ha detto quest’ultimo – è soprattutto un partner industriale e ha scelto Infront per focalizzare lo sviluppo futuro del suo core business, real estate e valorizzazione dello sport­entertainment, sull’asse Europa­-Asia”. Nella prospettiva di entrare anche nel business degli stadi “l’esperienza di Wanda potrebbe rivelarsi fondamentale e ci guarderemo attorno in cerca di opportunità. Ma è cruciale che l’Italia, come accaduto per Inghilterra e Germania, ospiti un grande evento in modo da far affluire capitali pubblici per accelerare gli investimenti”.

L’offensiva cinese nel mondo del calcio, anche in Italia, è ormai pienamente in atto.

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