Amin Younes, dalla telenovela sul suo passaggio al Napoli alla gioia per il primo gol in maglia azzurra.
Il Napoli durante la sessione invernale di gennaio 2018 ha anticipato la concorrenza facendo firmare al parametro zero Amin Younes un contratto quinquennale a partire dal giugno 2018.
Le visite mediche a Napoli poi la fuga, secondo gli olandesi di “De Telegraaf”, per un presunto faccia a faccia con esponenti della camorra e per il poco affascinante programma di inserimento in squadra annunciatogli da mister Sarri. Ipotesi poi smentite dall’agente italiano del calciatore Nicola Innocentin.
La presunta ‘barzelletta’ dell’assistenza al nonno, la presunta voglia di giocare in Germania, quindi l’esclusione dalla prima squadra dell’Ajax.
Infine la rottura del tendine di Achille e lo stop di circa 8 mesi che gli ha fatto saltare anche la preparazione estiva a Dimaro.
Poi arriva l’esordio con la maglia del Napoli l’8 dicembre 2018 in campionato in Napoli-Frosinone 4-0. La presenza in Coppa Italia, ancora una gara in campionato, una in Europa League tutte da subentrato.
Dopo un breve periodo di riabilitazione passato in Belgio arriva finalmente con l’Udinese l’esordio da titolare. Un esordio bagnato con un gol d’autore.
Figlio di padre libanese e madre tedesca il calciatore nato a Dusseldorf in Germania il 6 agosto del 1993, è cresciuto nelle giovanili dell’Unterrath e del Borussia Moenchengladbach. Poi il passaggio al Kaiserslautern prima e all’Ajax poi. Dopo aver fatto la trafila in tutte le giovanili della Germania, ha collezionato 5 presenze con 2 gol nella nazionale maggiore partecipando anche alla Confederations Cup.
Ancelotti dopo la gara con l’Udinese ha esaltato le qualità di Younes:
“Younes ha molta qualità, nello stretto è molto abile, sa giocare a calcio, dovrà ritrovare continuità, ma si sta ritrovando piano piano. Gli manca la corsa lunga ma è bravo nello stretto”.
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