Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Napoli-Juventus.
“La Roma è in grado di vincere tutte le partite da qui alla fine, quindi noi dobbiamo arrivare a 92 punti, oggi ne abbiamo fatto uno importante in uno dei pochissimi pareggi negli scontri diretti quest’anno. Oggi abbiaamo giocato bene, dopo il vantaggio abbiamo subito il Napoli, abbiamo avuto due disattenzioni con Mandzukic e Asamoah che si sono trovati opposti. La sensazione è che avremmo avuto altre possibilità se fossimo stati più lucidi. Ma era nelle previsioni che avrammo affrontato queste difficoltà, per la prima volta Lemina ha fatto l’esterno, Pjanic si è trovato sotto la punta, Dybala rientrava da dodici giorni senza allenarsi. Ci siamo dovuti adattare e non abbiamo potuto fare delle cose in questa partita. Higuain? Ha fatto una buona partita, dopo tre anni tornava a Napoli con tutto uno stadio contro, non era facile. E’ un ragazzo molto sensibile, non un robot.
Oggi non siamo riusciti a giocare in attacco, quindi ci siamo dovuti difendere. Con il Napoli non potevamo rischiare di scatenarli in velocità, altrimenti è una squadra che ti fa male. Anche il gol l’abbiamo preso per questo motivo. Alla fine però quello che conta è il risultato. Mertens ha fatto una bellissima giocata, finta di tiro e passaggio in mezzo, lì è complicato difendere perchè rischi anche di fare fallo. E’ una situazione in cui si deve stare attenti, ma nell’arco di una partita ci può anche stare.
Le scelte di stasera sono state dettate innanzitutto dalle Nazionali. Poi tra tre giorni giochiamo una finale praticamente. Napoli e Roma sono due partite che io ho sempre detto che per noi non contano in campionato, sono le altre da vincere. Avevo messo in conto che potevamo andare in difficoltà stasera, ma abbiamo una partita tra tre giorni, non potevo compromettere le prossime per rischiare oggi. Ho scelto Lemina perchè Cuadrado l’ho visto solo venerdì, Pjanic era fuori ruolo, Marchisio non era al massimo. Mandzukic? Una grane squadra si vede in queste cose, ci si rimbocca le maniche e si lavora tutti insieme per arrivare al successo, non dobbiamo vergognarci di giocare questo tipo di partite. Alla fine del campionato che avremmo pareggiato a Napoli e giocato male non se lo ricorderà nessuno”.
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