Serie A

Qui Bologna. Verdi: “Sarri il mio maestro, ma quell’1-7 ci brucia tanto”

Simone Verdi è’ stato accostato più volte al Napoli e domenica sera alle ore 20:45 allo stadio Dall’Ara sfida gli azzurri con il suo Bologna in campionato.

In un’intervista al Corriere dello Sport Verdi ha parlato della gara con il Napoli, della sconfitta per 1-7 della scorsa stagione e di Maurizio Sarri:

“Domenica affronteremo una squadra che ha tutto per vincere lo scudetto. Il Napoli lo temo, lo rispetto. E’  tra le squadre che giocano meglio non solo in Italia, ma in tutta Europa.

Se proprio devo fare due nomi dei calciatori che mi piacciono del Napoli dico Insigne e Mertens, due campioni. Dico loro perchè hanno caratteristiche simili alle mie e un po’ mi riconosco in qualche loro giocata. Mertens mi piace da matti, può cambiare la partita con una sola accelerazione, con una finta, con un tiro.

“L’1-7 della scorsa stagione ci brucia tanto, fu una notte da incubo, ma per noi fu ancora più grave perdere contro il Milan 1-0 in casa, in undici contro nove. 

“Con sarri sono stato due anni a Empoli. Lo posso dire: è il mio maestro, cioè, è l’allenatore che mi ha fatto fare il primo salto di qualità. Il nostro rapporto è iniziato e finito ad Empoli, nel senso che non ci sentiamo più, ma c’è grande affetto e stima, almeno da parte mia. E sono sicuro, anche da parte sua. Lo rivedo volentieri, lo abbraccerò prima della partita. Ad Empoli giocavamo un gran calcio, ci siamo divertiti. Sarri mi ha insegnato a stare in campo. Mi impiegò in un ruolo che per me era nuovo, sulla trequarti, mi ha fatto crescere. Con lui ho imparato la fase difensiva, e poi ad andare negli spazi senza palla. Tutte cose che mi porto dientro anche oggi…”

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