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Christian Maggio: “Non è facile quando si cambia allenatore ogni due anni. Ecco cosa dico ai tifosi”

L’esterno azzurro è alla sua ottava stagione con la maglia del Napoli. Christian Maggio, ha rilasciato delle dichiarazioni alla radio ufficiale del Calcio Napoli Radio Kiss Kiss.

Trecento in serie A e 264 con la maglia del Napoli.
“Arrivai otto anni fa e il mio obiettivo era quello di iniziare un percorso bello. Essere qui dopo otto anni mi rende orgoglioso, perchè vuol dire che ho fatto qualcosa d’importante. spero di continuare così. Non guardo più di tanto le presenze in generale però quando me lo dicono di quante presenze ho raggiunto ci penso e sono contento. Spero di faree ancora qualcosa in più”.

Dopo le critiche di questi giorni.
“Mi scivola addosso tutto. Ho l’esperienza e in questi anni ne ho sentite tante sul mio conto. Certo non mi fa piacere sentire le critiche e dispiace perchè poche persone non sanno cosa ho dato per questo maglia. Per me l’importante è che la sera sono contento per aver dato il massimo per questa maglia. Il mio obiettivo da quando sono arrivato a Napoli è stato quello di dare il massimo e di avere la maglia sudata. Poi può capitare che non sempre è così”. 

Sull’inizio difficile di campionato.
“Era preventivabile perchè sapevamo che è difficile ripartire. Non è facile per un calciatore cambiare allenatore e modulo ogni due anni. Sarri è maniacale sulle palle inattive e sulla fase difensiva. Alcune cose non le abbiamo ancora imparate e gli errori commessi sono stati sui movimenti. Il nostro obiettivo è quello di migliorare giorno per giorno. Sono fiducioso. Gli errori sono di un insieme. In primis sono legati ai movimenti, poi è chiaro che nessuno è un fenomeno e l’errore individuale può capitare. Sono convinto che quando imapreremo meglio i movimenti di squadra faremo bene. Siamo sulla buona via”.

Sul calo fisico nelle prime due partite.
“In questa fase cerchiamo condizione e intensità. Sono cose che si trovano giocando. Dobbiamo smaltire ancora il lavoro del ritiro. Lavoriamo tutti i giorni con applicazione e miglioreremo”.

Su Zuniga.
“Sono contentissimo che sia rimasto con noi. Spero che darà un contributo importante per i nostri obiettivi. Si è sempre allenato bene e con continuità. Lo vedo abbastanza tranquillo e se fa quello che sa fare può dare una grande mano sia in fase difensiva che offensiva”.

Su Higuain e la classifica capocannonieri.
“Penso che sia un obiettivo chiaro per un attaccante, anche se non lo ha detto ai compagni. Si sta allenando a parte per l’influenza di questi giorni. Per noi è un giocatore importante e spero che quest’anno riesca a fare più gol”.

Sui compagni di squadra.
“Penso che tutti i nuovi che sono arrivati. Avere tante competizioni c’è bisogno di tutti. Hysaj ha giocato nell’Empoli conosce Sarri e ci può dare una mano sui movimenti difensivi.Chiriches è un ottimo difensore impostato fisicamente bene. Allan è un mix di giocatore atletico e tecnico. Ai più giovani consiglio solo di stare tranquilli. Gabbiadini in nazionale ha fatto una buona partita anche se non ha ancora continuità nelle gambe. Lorenzo può dare una mano alla nazionale anche se il modulo non è l’ideale per lui. se sei in nazionale vuol dire che sei un giocatore importante. Il futuro è dalla loro parte.

Sugli obiettivi stagionali.
“Ogni anno c’è sempre una squadra da battere, ma siamo all’inizio. Noi se facciamo le cose che dobbiamo fare possiamo anche noi essere protagonisti. Dire se vinceremo lo scudetto o andremo in Champions è difficile dirlo. A fine stagione vedremo dove siamo”.

Cosa direbbe ai tifosi delusi
“Mi metto nei panni del tifoso è normale che vuole vincere. Chiedo solo di starci vicino e di stare tranquilli anche se le cose non vanno come devono andare”.

L’incontro con Paolo Cannavaro dopo Sassuolo-Napoli.
“Ci siamo visti nel dopo partita nello spogliatoio. C’è stata qualche battuta che non vi dico. Lo vedo contento a Sassuolo e mi fa piacere perchè se lo merita”.

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