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Controcorrente. Il Siviglia insegna: grandi anche grazie all’Europa League

E’ indiscutibile che tra Champions ed Europa League la differenza economica e di prestigio è notevole.Ma obiettivamente il Napoli di vincere la coppa dalle “grandi orecchie” quante possibilità ha? Una, forse due su cento?

 

Diverso il discorso in Europa League dove il Napoli diventerebbe di diritto una delle favorite alla vittoria finale alla pari di Roma, Manchester United, magari Fiorentina, eventualmente Tottenham e Siviglia se dovessero retrocedere dalla Champions. Le altre, come l’Athletic Bilbao ad esempio, potrebbero essere considerate semplici outsiders.

In ogni caso tutte squadre lontane anni luce da Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester City e perchè no Juventus, Atletico Madrid, Borussia Dortmund e PSG, vale a dire le possibili vincitrici della Champions League.

Per il Napoli meglio restare in Champions per uscire agli ottavi o, se si è fortunati, ai quarti rischiando una solenne batosta contro un top club, oppure considerare una eventuale retrocessione in Europa League una possibile svolta europea?

Anche l’Europa League, che solo in Italia è considerata una coppetta, è comunque una vetrina internazionale che può regalare gloria e prestigio. Vincerla, oltre al diritto di partecipare ai gironi della prossima Champions League. garantirebbe un’altra tappa internazionale prestigiosa: la finale di Supercoppa Europea. Non sarebbe cosa da poco per una squadra che non ha una grande tradizione internazionale come il Napoli e una tifoseria che vuole vincere e non partecipare come quella napoletana.

Il Siviglia non ha mai vinto la Champions ma è comunque diventato uno dei primi dieci club europei, grazie all’Europa League.

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