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David Neres, il mancino brasiliano che ha stregato l’Europa

David Neres

Il Napoli è alla ricerca di un grande colpo in attacco e, tra i tanti nomi, è emerso anche quello di David Neres, ala dell’Ajax.

 

Nato il 3 marzo del 1997 a San Paolo, in Brasile, il giovane Neres si è formato nelle giovanili della squadra della sua città (il San Paolo, appunto), arrivando ad esordire in prima squadra il 18 ottobre del 2016, a 19 anni. Dopo appena 8 presenze con la Tricolor Paulista, condite da tre gol, viene acquistato, per 12 milioni di euro, dall’Ajax, squadra storicamente maestra nella scoperta di giovani talenti.

Nei primi sei mesi, scende in campo 12 volte tra campionato ed Europa League (competizione in cui i Lancieri arrivano fino alla finale, persa contro il Manchester United), mettendo a segno tre gol, tutti in Eredivisie: il primo arriva nel 2-1 contro il Feyenoord, gli altri due nei successi per 5-1, rispettivamente, contro NEC e Herenveen (in entrambe realizza anche un assist).

Nella stagione successiva, gioca con maggiore continuità, collezionando 37 presenze complessive (32 in campionato), con 14 reti in Eredivisie. Numeri che stuzzicano la fantasia e l’interesse di molte squadre europee, in particolare Roma e Borussia Dortmund. Ma Neres rimane in Olanda e, grazie al suo rendimento, si consacra, in maniera forse definitiva, come uno dei maggiori talenti del panorama internazionale.

Il brasiliano scende in campo per 47 volte (tra campionato e coppe), e trova il suo primo gol europeo nel ritorno del terzo turno preliminare di Champions League, contro lo Standard Liegi. Segna, per la prima volta, anche in Coppa nazionale, nel 3-0 casalingo contro i Go Ahead Eagles. Per lui anche 8 gol in campionato, ma è in Champions League che Neres fa vedere il meglio di sé.

Dopo una fase a gironi in cui realizza un assist contro l’AEK Atene, rendendosi, comunque, protagonista di buone giocate, mette la quinta nella fase a eliminazione diretta, inanellando prestazioni clamorose e gol pesanti.

Serve un assist ad Hakim Ziyech nella sconfitta casalinga subita dal Real Madrid (1-2), nell’andata degli ottavi di finale, e va a segno nel clamoroso 4-1 con cui i Lancieri schiantano i Blancos al Santiago Bernabeu, ribaltando il risultato e ottenendo il pass per i quarti. Si ripete nell’1-1 contro la Juventus alla Johan Cruyff Arena, pareggiando l’iniziale vantaggio bianconero firmato da Cristiano Ronaldo, sfornando un’altra fenomenale prestazione nella gara di ritorno, vinta dagli olandesi con il risultato di 2-1.

In semifinale colpisce un palo nel successo esterno sul Tottenham, ma si infortuna nel pre-partita della gara di ritorno, non potendo dare il proprio contributo ai suoi compagni che, inizialmente in vantaggio per 2-0, vengono rimontati dagli Spurs, vedendo sfumare il sogno dell’approdo in finale. La grande annata con la maglia dell’Ajax, gli vale la convocazione in Nazionale e viene scelto dal c.t. Tite per prendere parte alla Copa America, vinta al Maracanà contro il Perù.

Di piede mancino, nasce come ala destra e ama rientrare verso il centro, ma può essere tranquillamente impiegato anche a sinistra. Giocatore brevilineo, è dotato di grande rapidità di gambe e di un dribbling eccezionale, con cui mette costantemente in difficoltà i difensori avversari. Ha una buona visione di gioco e un ottimo controllo di palla, oltre ad essere molto freddo sotto porta, come dimostrato dal buon numero di gol messi a segno nei primi due anni e mezzo con l’Ajax.

Il Napoli, come confermato dal ds dei Lancieri Marc Overmars, era arrivato ad offrire addirittura 50 milioni di euro per accaparrarsi il cartellino di Neres, offerta rispedita al mittente dallo stesso Overmars. Sarà, dunque, molto difficile arrivare alla giovane stella brasiliana, che ieri ha firmato il rinnovo di contratto, legandosi all’Ajax fino al 2023.

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