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Di Francesco: “Prima la Champions poi parleremo di altro”

Il tecnico della Roma, Eusebio Di francesco, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Queste le sue parole:

 

“La partita di mercoledì è stata molto impegnativa sotto tutti i punti di vista, e ora ci sono tante situazioni al limite, diversi giocatori affaticati. Tra oggi e domani farò le mie valutazioni, ma posso già dire che Strootman e Perotti non saranno della partita, così come i lungodegenti Karsdorp e Defrel”.

“La più grande sarà il loro desiderio di fare risultato. La Sardegna Arena è un campo davvero ostico. Sarà una partita durissima dal punto di vista fisico ed emotivo. Ci aspettiamo una vera battaglia che affronteremo con le nostre armi, ovvero con il gioco, ma anche mettendo determinazione nei contrasti durissimi che ci saranno durante la gara”.

“Credo che le esternazioni della società vadano in linea col percorso fatto finora. In questo momento è uno degli aspetti più positivi perché tutti vogliamo crescere ed avviare un percorso costruttivo che si basi sulla mentalità. Per quanto riguarda il mio contratto, al momento opportuno ne parleremo, io sono molto sereno e voglioso di continuare questa avventura. Però bisogna prima raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati e quello prioritario è l’approdo in Champions”.

“In generale quando si fa qualcosa di positivo è giusto dare continuità ad un percorso e non smantellare. Ovvio che poi bisognerà conoscere anche il desiderio dei giocatori. Ma, ripeto, è fondamentale prima centrare l’accesso in Champions perché solo allora potremmo fare altri discorsi”.

“Lascia un grande senso di appartenenza. La cosa più bella della partita col Liverpool è stata l’emozione nel vedere l’unità e il desiderio della gente, di tutto il popolo giallorosso, di raggiungere l’obiettivo. Ho rivisto un grandissimo senso di appartenenza che è quello che devono avere sempre ambiente e giocatori”.

“Noi dobbiamo ragionare sui 6 punti che ci servono per la matematica certezza, ma prima pensiamo ai tre da portare a casa con il Cagliari. Arriviamo a questa partita in un momento delicato dove abbiamo speso molte energie e questo un po’ mi preoccupa. Devo mettere in campo una squadra che abbia nelle gambe e nella testa la forza di portare a casa i tre puntiChi arriverà quarta tra Lazio e Inter non mi interessa. L’importante è che noi siamo i primi a qualificarci”.

“Stephan nelle ultime gare ha fatto veramente bene ma lo dovrò valutare tra oggi e domani perché ha speso tanto”.

“Siamo stati bravi nel saper lavorare con gli stessi principi anche cambiando sistema di gioco. Mi sono reso conto di tante cose sul modulo che potrebbero darci vantaggi anche in futuro in base alle squadre che andremo ad affrontare. Mi piace il desiderio dei miei di andare sempre a fare la partita, di non essere mai passivi. L’ho sempre detto: voglio una squadra che non aspetti, ma che faccia”.

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