Notizie

GdS – Sfuriata di De Laurentiis all’assemblea di Lega: dopo la sfuriata, ha scelto di sbattere la porta e andarsene

napoli de laurentiis

Finisce in liti e tensioni l’assemblea di Lega tenutasi ieri tra 12 club di Serie A.

Come ripostati dalla Gazzetta dello Sport nella giornata di ieri si è tenuta l’assemblea di Lega, il formato ridotto a soli 12 partecipanti,uno in più del numero necessario è terminato in ritardi, liti, tensioni che hanno avuto come conseguenza la scelta di sette club di lasciare la sala. Prima che l’assemblea iniziasse davvero: non più alle 14 e 15, come da convocazione, ma un’ora e mezzo più tardi. E’ stato Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ad accendere la scintilla. Urla per il ritardo sull’inizio dei lavori e non solo: De Laurentiis lamenta un consiglio di Lega troppo ristretto, sottolineando (a gran voce) l’esigenza di estenderlo ad almeno 8 partecipanti. E poi l’operatività dell’assemblea, i ruoli al suo interno: dopo la sfuriata, ha scelto di sbattere la porta e andarsene. Seguito (ma con motivazioni diverse) da altre sei società. Milan, Inter e Juventus per il ritardo accumulato e per il clima di serenità che si era ormai perso: non una polemica verso i vertici Lega o come strappo sui temi all’ordine del giorno. Si sono aggiunte Roma, Monza e Fiorentina. Il Torino era assente dall’inizio.

“Non partecipare è una scelta tecnica comune, è un diritto e fa comunque parte delle dinamiche”, spiega il presidente di Lega, Lorenzo Casini. «I motivi alla base? Evidentemente un non aver raggiunto un’intesa su questioni all’ordine del giorno, in particolare sull’elezione del consigliere. Ma non c’è stata la stessa ragione dietro alla scelta delle sette di andarsene». Il ritardo nell’avvio dei lavori, effettivamente c’era stato. «Ho tardato anche io dieci minuti a salire, impegnato in una telefonata istituzionale». Con il Ministro dello Sport, Abodi. Continua Casini: “L’assemblea all’unanimità mi ha confermato il mandato a interagire con le istituzioni per trovare una soluzione per assicurare il pagamento nell’interesse del sistema. La rateizzazione degli adempimenti fiscali è già prevista dalla legge dello Stato, quiiltemaèsepagareonouna sanzione. Ho già scritto a Gravina che c’è la massima disponibilità al fatto che, nel caso in cui si possa accedere a forme agevolate di rateizzazione, ai club non sia consentito avere un mercato invernale a saldo negativo.”

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top