Serie A

Inter, Spalletti: “Serve cuore e orgoglio, in ballo ci sono le nostre carriere”

Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Parma-Inter

 

“Aspettarsi una svolta a Parma? Visti i risultati, si può mettere in discussione tutto. Si rischia però di fare confusione, non è tutto da buttare. Certo, serve fare la prestazione per ripartire senza però dimenticare quanto di buono fatto in precedenza. Cercheremo di migliorare. In campo bisogna mettere conoscenza tecnica e tattica, ma anche un po’ di cuore che è quello che riesce sempre a fare la differenza. Bisogna andare a tirare in ballo l’orgoglio per i colori che portiamo. L’atteggiamento che bisogna avere è quello del calciatore che vuole rimettere a posto le cose, perché in ballo ci sono le sorti anche della nostra carriera. Cosa è mancato all’Inter nel 2019? E’ mancato l’ultimo pezzetto delle nostre immense qualità. Succede a tutte le squadre di perdere elementi per infortunio e squalifica, poi ci sono le divagazioni relative al mercato. Icardi sta dentro a queste ragioni: il talento viene sempre dopo il lavoro di squadra. Senza non c’è bomber che può sistemare le sorti della squadra. E’ tutto l’assieme che può farci evitare certe cadute. Le parole di Marotta in settimana? Non so cosa abbia detto di differente di quanto non abbia sempre detto a me. Il messaggio della società è chiaro, per quanto mi riguarda. Ci siamo legati per tre anni in estate perché eravamo consapevoli sarebbe stato un percorso che necessita di più tempo rispetto alle aspettative. Non è mai cambiato nulla e mi fa piacere sia lo stesso anche per il club. Niente e nessuno potrà fermare le cose che abbiamo in mente di realizzare. Bastoni? L’Inter è costretta fare scambi, prestare calciatori con i quali ci si può giocare contro. Hanno la possibilità di sviluppare le loro capacità. Bastoni è forte e sono sicuro metterà in campo tutto quello che riterrà opportuno possa essere utile anche per noi. Keita, Nainggolan e Borja? Keita sarà a disposizione dalla prossima partita: quando non giochi per un periodo lungo poi serve qualche giorno in più. In una mezz’ora però può darci un contributo. Radja l’ho visto sempre meglio, da lui mi aspetto grandi reazioni perché ha un passato nel quale ha dimostrato le sue qualità. Sa gestire le pressioni e deve mettere a disposizione ciò che sa fare. Borja non è a disposizione, pensavamo il suo infortunio fosse più leggero”.

Dichiarazioni riportate da alfredopedullà.com

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