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Itala Mele: “Con il Brescia non bisognava mettersi nella condizione di rischio, Zielinski vive una stagione importante”

Italia Mele

Il Napoli ha battuto il Brescia 2-1 al San Paolo, ma non sono mancate le polemiche per la sofferenza finale della squadra di Ancelotti. Ne abbiamo parlato con il nostro direttore Italia Mele.

Anche contro il Brescia un Napoli a due facce: un tempo da grande squadra l’altro con la sofferenza tipica delle squadre di livello inferiore: calo fisico o mentale?

“Paura. Dopo il gol di Balotelli la squadra ha rivisto i fantasmi di mercoledì. A questo va aggiunto anche la contemporanea mancanza dei due centrali difensivi. Non bisognava mettersi nella condizione di rischio segnando il terzo gol. Non averlo fatto ha determinato una condizione di incertezza. Inoltre le sostituzioni di Manolas e Maksimovic non hanno permesso i cambi programmati”.

Dopo quello con il Cagliari sullo 0-0 anche con il Brescia sul 2-0 non è stato fischiato un rigore netto su Llorente malgrado sia stato anche analizzato al VAR: non è un alibi per coprire alcuni limiti del Napoli, ma bisogna sospettare qualcosa dopo il rigore di Firenze e la successiva eco mediatica sulla presunta simulazione di Mertens?

“Difficile rispondere, facile fare retropensieri. In generale non mi sono piaciuti gli ultimi due arbitraggi. Ma in questo momento la squadra deve concentrarsi su se stessa, sugli errori da evitare e gli obiettivi da raggiungere.
Il resto può essere, eventualmente, di pertinenza della società”.

Diversi tifosi e opinionisti parlano di un possibile caso Zielinski: il polacco pur avendo delle qualità eccellenti stenta a dare il suo contributo ormai da diversi anni: problema tattico, fisico o mentale?

“Zielinski non rende, obiettivamente, per quelle che sono le sue potenzialità. Il ruolo può essere più o meno preferito ma oggi un centrocampista deve essere in grado di fare tutto. Lo ha ribadito anche Ancelotti. Zielinski deve fare il cambio dell’ora di mentalità altrimenti resterà un meraviglioso incompiuto. Va anche detto che nello specifico di Napoli-Brescia, nel secondo tempo con Zielinski, anche Fabiàn è praticamente scomparso dal campo.
In generale, però, Piotr oggi vive la stagione più importante della sua carriera: stella o satellite? Speriamo ne sia consapevole anche lui stesso”.

Mercoledì torna la Champions con la trasferta in Belgio contro il Genk: Ancelotti deve puntare sui migliori per provare a ipotecare il passaggio agli ottavi con una vittoria oppure deve preoccuparsi anche della trasferta in campionato contro il Torino considerando anche l’emergenza in difesa?

“La Rosa è ampia e di livello omogeneo. Dovranno giocare quelli che stanno meglio senza calcoli. In difesa facili Koulibaly è disponibile come Manolas”.

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