Primo Piano

Jorginho, faro e punto fermo della Nazionale di Roberto Mancini

Roberto Mancini, nella gara di ieri sera contro l’Olanda, ha cambiato ben dieci undicesimi della formazione che ha sfidato la Francia all’Allianz Riviera di Nizza venerdì scorso, unico confermato, Jorginho.

 

“Jorginho è abituato a giocare a tre, sarà alla terza partita quindi gli farà bene per la fiducia”. Le parole del CT azzurro prima della gara contro l’OlandaL’oriundo del Napoli è sempre più al centro del progetto tecnico di Mancini, nel ruolo di regista davanti alla difesa. Il dopo Pirlo potrebbe passare per Jorginho. Mancini cerca un regista per l’Italia e il brasiliano si propone con le sue qualità, sebbene diverse da quelle del suo predecessore.

L’unico a giocare tutte e tre le amichevoli da titolare, Mancini ha già capito di non poterne fare a meno, tutto ciò dimostra e certifica anche il ‘posto fisso’ che Maurizio Sarri gli ha sempre riservato a Napoli.

Ieri contro gli Orange, partita non eccelsa dell’italo-brasiliano , non sempre preciso nel fraseggio, meglio, quando decide di andare al lancio lungo: è lui a mandare in porta Insigne e Verdi. Nonostante ciò costruisce con il solito ordine, rischiando la giocata. Rispetta il piano gara e si  appresta a diventare il faro di questa nazionale.

Sempre più punto fermo del progetto azzurro del CT Roberto Mancini, attendendo novità relative all’azzurro Napoli e a quello del City.

 

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top