Editoriale

L’elogio della follia di Maurizio Sarri e Cristiano Giuntoli

Il Napoli vince anche in Champions e vola in vetta alla classifica del suo girone nel torneo delle stelle, mentre la Juventus, costruita per vincere la massima competizione europea, non va oltre il pari casalingo con il Siviglia. La vera riflessione, che non ha scadenza, è quella sui protagonisti di questo entusiasmante progetto che si chiama Napoli:
Maurizio Sarri e Cristiano Giuntoli.

Il primo non ha mai avuto Santi in Paradiso, anche perché sembrerebbe non crederci, il secondo non ha fatto la Prima Comunione a Milanello ma tanta gavetta nei campi polverosi delle serie minori.

Sarri ha una mente matematica applicata al calcio, perennemente rivolta alla ricerca della soluzione perfetta, porta i capelli cortissimi, versione Kombat, veste la tuta che diventa di gala nelle notti Champions, apparentemente umile ma ben consapevole delle sue indubbie qualità e, abbiamo scoperto, non soffre d’insonnia.

Giuntoli ha un aspetto curato, parla pochissimo in pubblico, maniacale nella cura dei dettagli, dorme poco, è il ‘risolutore’.

Entrambi sono toscani, vivono di calcio e per il calcio, portano gli occhiali e fumano ma, soprattutto, hanno fame, una fame antica, insaziabile di vittorie.

Giuntoli ha dato a Sarri una squadra forte, giovane ed equilibrata e il mister sta lavorando per farla rendere al meglio, cercando la soluzione di un’ equazione irrazionale.

Equilibrio, questo sconosciuto è alla base del calcio ma troppi sembrano dimenticarlo.

Equilibrio è parlar chiaro, che non vuol dire nascondersi ma proteggere dal flop tanti giovani calciatori, inesperti della Serie A o non pronti fisicamente per vari motivi.

Equilibrio è, anche, non farsi trascinare per il collo in aste milionarie che accendono la piazza ma non garantiscono risultati.

Equilibrio è districarsi tra le tante voci e le pressioni di una città che ha la sublime capacità di farsi tanto male da sola, prima ancora che si diano da fare i nemici-rivali.

E poi c’è la follia, lucida e razionale, che si fonda sulla consapevolezza delle proprie capacità e fa credere in cose che non confesseranno mai. La follia che accende i sensi e illumina la mente, rende visionari e fa sognare quello che tutti sperano ma che loro, per ora, non ammetteranno mai.

Perché la vita è un brivido che vola via è tutto un equilibrio sopra la follia.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top