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Sarri in conferenza: “la partita di domani ci dirà se siamo grandi, perché i grandi sanno rialzarsi”

Termina la conferenza stampa di Sarri e Mertens.

“Non voglio essere un bravo psicologo ma un bravo allenatore. Bisogna avere fiducia nei propri mezzi. Con la Juventus li abbiamo messi a paletti in tutta la partita, se noi l’abbiamo giocata male loro sono in grande difficoltà, quindi ne parlerei anche poco. Ci sono dei momenti in cui i ragazzi devono dare forza a me. Dopo la partita loro erano nei ristoranti con le mogli e io a casa a bestemmiare in otto lingue diverse. E non ho dormito per due giorni.”

Ci sono momenti particolari della stagione in cui devi essere un bravo psicologo. Trasformare la delusione post Juventus in incazzatura quanto è difficile?

Ci darebbe anche un aiuto economico. Aldilà di questo saremmo il primo gruppo della storia del Napoli a qualificarsi per due anni di seguito agli ottavi. Ci darebbe la sensazione di essere pronti, perché vedo che i miei ragazzi si sentano in prova in Europa a differenza del campionato.

Cosa darebbe al Napoli una qualificazione in Champions?

Ma quale crisi e crisi. Questa squadra ha fatto 206 punti in 91 partite. Adesso perché nelle ultime 4 gare abbiamo fatto 3 reti siamo diventati una squadra scarsa? Siamo stati un po’ meno pericolosi del solito ma non abbiamo nessun tipo di problema se non qualche acciacco di troppo e qualche giornata storta, ma credo rientri nella normalità.

3 gol nelle ultime 4 partite per una squadra che ci ha abituato a ben altro. 

Con Guardiola mi scambio qualche messaggio ma parliamo di calcio in generale, non gli chiederei mai di domani sera perché significherebbe mettere in dubbio la sua intelligenza che ha dimostrato di avere. Scenderanno in campo per vincere come giusto che sia, se lo Shakhtar non lo permetterà allora significa che avranno meritato più di noi. Ci ha fatto rabbia la sconfitta con la Juventus dove avremmo meritato almeno un pareggio, ma adesso si riparte. Ieri ho visto ancora qualche scoria ed ero un po’ preoccupato ma la partita di domani ci dirà se siamo grandi, perché i grandi si rialzano.

Ha avuto modo di sentire Guardiola e pensa che il Derby possa limitare l’attenzione del Manchester?

Quest’anno abbiamo fatto quasi sempre bene, è chiaro che è un modulo che poteva avere come riferimento Milik davanti e Dries dietro. Mi son pentito tantissimo di averlo usato contro il City, perché è venuto fuori un risultato che non rispecchiava la partita stessa. Mi son sentito in colpa perché è come se avessi umiliato i miei ragazzi. Se ci fosse stato Milik magari sarebbe andato in modo diverso, forse anche venerdì contro la Juventus.

Quanto ti sta mancando la possibilità di mettere in campo un 4-2-3-1?

Settimana scorsa ho vinto un premio che mi ha dato molte soddisfazioni, una delle quali è che tu non mi hai votato. Non ha niente a che vedere con il campionato la gara di domani. Con un pizzico di culo domani potremmo essere il primo Napoli a qualificarsi per due volte consecutive agli ottavi di Champions.

La qualificazione è l’unica cosa che conta, ma che peso attribuisce a questa gara?

Per dare ragione a quello che dicono che non cambio mai giocherei in 10 domani, abbiamo perso Milik e quindi molte alternative, abbiamo perso Ghoulam che in quel momento era il miglior esterno sinistro in Europa. Sarà una partita difficile a livello fisico perché ci saranno molte energie da spendere.

Come intendi sostituire Insigne domani?

COMINCIA LA CONFERENZA DI SARRI

Non sono assolutamente stanco, sto bene. Certo ci starebbe riposare ogni tanto ma io sto bene e voglio giocare sempre, non mi sento un leader perché tutti i compagni fanno tutto per la squadra, non solo io.

Sei passato dall’essere un giocatore da turn over ad attaccante titolare, come ti senti a riguardo?Ti senti un po’ il leader di questo Napoli?

.Se vedo come stiamo giocando stiamo facendo solo bene, ma le critiche ci saranno sempre, non dobbiamo ascoltarle e dobbiamo fare il  nostro gioco.

Avete perso in campionato dopo 279 giorni e vi sono piovute addosso moltissime critiche. Domani è la gara giusta per far capire il valore di questo Napoli?

Non ho sentito De Bruyne ma sono sicuro che il City vuole fare punteggio pieno, e noi vogliamo fare bene dopo venerdì, è importantissimo. Dobbiamo pensare prima a noi, poi vedere gli altri risultati. Sono molto contento del rinnovo di Ghoulam perché è molto importante per il futuro di Napoli.

Domani De Bruyne non ci sarà perché squalificato. Cosa ti aspetti dal City domani sera e quanto è importante il rinnovo di Ghoulam?

Nel 2012 ho perso due denti, ma se servirà per vincere li perderò ancora (anche Sarri sembra d’accordo) lo stadio è fantastico e i tifosi sono grandi.

Nel 2012 con il Psv vincesti una finale di Coppa. Quante possibilità ha il Napoli di passare?

Lorenzo è un grande giocatore ma ci sono tanti giocatori pronti a prendere il suo posto, faremo vedere di essere un grande gruppo. Sto bene fisicamente, è vero che non segno da 4 partite ma ho fatto degli assist. Dobbiamo ritrovare il nostro gioco migliore e fare gol.

Senti il peso dell’assenza di Lorenzo Insigne? E come vivi il tuo momento di forma poco brillante?

INIZIA LA CONFERENZA DI DRIES MERTENS

Benvenuti amici di 100×100 Napoli alla diretta della conferenza stampa alla vigilia della partita tra Napoli e Feyenoord, fondamentale per l’accesso agli ottavi di Champions League.

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