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Llorente: “Con Napoli è stato amore a prima vista. Quando ti chiama Ancelotti ti convinci subito”

Llorente

Fernando Llorente ha parlato nella conferenza stampa di presentazione a Castel Volturno. Si è presentato con la maglia numero nove.

 

 

“Il Napoli è una grandissima squadra, la seconda in Italia. Avevo tanta voglia di continuare a giocare con una grande squadra e di giocare la Champions. E’ stata dura perché ho dovuto aspettare tre mesi. Ho avuto tante opzioni ma la più importante era restare in campionato importante. Il campionato italiano sta crescendo tanto e non vedo l’ora di scendere in campo per aiutare la squadra.

Se sono pronto? Ho cercato di allenarmi da solo, ma non è lo stesso perché hai bisogno di prendere ritmo con la squadra. In questi tre mesi ho dovuto fare così ma non sono arrivato malissimo. C’è ancora tanto da lavorare per mettermi in forma, ma sono pronto alle decisioni del mister.

Sono lo stesso giocatore, solo con più esperienza. Mi ha fatto bene il fatto di giocare in Premier League, un campionato bellissimo. Sono molto contento di tornare in Italia, speriamo di fare bene come nel 2013/14 quando ho fatto tanti gol. Lascerò il cuore per questa maglia e spero di segnare tanto per fare contenti i tifosi.

Come affronterò il fatto di stare a Napoli? Con grande entusiasmo, come faccio da quando ero bambino.

Liverpool? Perdere la finale di Champions fa malissimo. E’ la seconda volta che mi succede. Anche se con il Liverpool ho sempre giocato bene. Ora dobbiamo fare bene contro di loro.

La Serie A sta crescendo tantissimo. Vengo con molta voglia, non vedo l’ora di giocare in questo campionato e in questa squadra.

Come si batte la Juventus? Non è mai facile. Quando ero a Siviglia ho segnato e abbiamo vinto. So come si affronta e come si può battere, ma sono tutti fortissimi. Hanno due squadre, sono fortissimi anche quelli in panchina.

Ci sono tanti spagnoli di grandissima esperienza in questa società. Mi stanno aiutando tantissimo ad ambientarmi in città. Ma tutti in società mi stanno aiutando molto.

Scudetto o Champions? Se devo decidere io, la Champions. Ho perso due finali e qualcosa rimane lì…

Mi ha convinto il fatto che il Napoli è una società che sta lavorando benissimo negli ultimi anni. E poi Ancelotti, è un allenatore di grande esperienza e non vedo l’ora di giocare per lui e di imparare tante cose.

Il Napoli lo vedevo fortissimo quando ero alla Juve, erano sempre lì assieme alla Roma. Una squadra fortissima ed è sempre difficile giocare al San Paolo. Non vedo l’ora di giocarci da giocatore del Napoli.

Cosa ho notato? Il calore della gente, tutti mi stanno dando tanto affetto ed è meraviglioso. Spero di avere l’opportunità di ricambiare questo affetto facendo tanti gol. Da un punto di vista di club, è una grande squadra che sta crescendo tantissimo. Sono felicissimo. Questi primi giorni sono stati fantastici. Voglio allenarmi ed essere in forma il più presto possibile.

Vincere? Dobbiamo crederci, penso di sì. A guardarli da fuori è una squadra incredibile. Ha tantissima qualità. Bisogna solo crederci che si può fare, questa è la differenza. La Juve è abituata a vincere, il Napoli no. Bisogna credere, avere fiducia di potercela fare e non mollare ma.

Fabian è un giocatore che ha tanto da dare ancora, deve crescere tantissimo. E’ un giocatore fortissimo, può diventare un campione.

Amore a prima vista? Sì, è stato così, amore. Sono incantato dalla città, dai tifosi che mi danno questo affetto.

Spero di far vedere a tutti che non sono forte solo di testa. Ma per dare il mio meglio ho bisogno di stare in forma e dovrò lavorare tantissimo perché era tanto che non lavoravo con la squadra. Devo crescere.

La numero 9? E’ un peso che sono abituato ad avere sulle mie spalle, è quello con cui mi identifico da tanti anni. Anche allo Swansea ci ho fatto tantissimi gol. Alla fine è solo un numero, mi piace portarlo e spero che mi porti fortuna come in passato.

E’ una Serie A fortissima. Le squadre si sono rinforzate tantissimo sarà dura. Bisogna essere forti di testa e non mollare.

Ho trovato uno spogliatoio che è come una famiglia. I ragazzi sono magnifici e sono davvero contento di essere in questa squadra. Spero di poterli aiutare tanto, so che posso dare cose che prima non avevano. I tifosi? Dobbiamo convincerli in campo, dargli quello che abbiamo, solo così possiamo convincerli a venire e condividere con noi.

Dobbiamo lavorare tantissimo, non si va lontano se si prendono tanti gol. Abbiamo giocatori fortissimi in attacco. Milik? Cercherò di aiutarlo se ha bisogno, ma qui ci sono tutti giocatori fortissimi.

Io sono pronto per qualunque cosa. Ora penso ad allenarmi, dare il meglio ed essere sempre a disposizione per mister Ancelotti che sicuramente farà il meglio per la squadra.

Io sono pronto, mi sto allenando con i compagni, ma non so se posso giocare 90 minuti. Darò il mio meglio sempre e l’allenatore deciderà cosa è meglio per la squadra. I cross? Spero che me ne facciano tanti.

Non ho preferenze sul modulo, ho giocato tanti ruoli, schemi, sistemi. Sarò pronto per qualsiasi cosa vorrà fare il mister. Ora bisogna lavorare con la squadra.

Il segreto del Tottenham l’anno scorso è stato il lavoro. Abbiamo lavorato durissimo e poi ci abbiamo creduto, sapevamo cosa sapevamo fare. Una squadra giovane che non aveva molta esperienza, ma ci abbiamo creduto. E’ questo quello che deve fare anche il Napoli, che dobbiamo fare anche noi. Avere fiducia e non mollare mai, partita dopo partita.

Quando ti chiama un allenatore come Ancelotti ti convince subito. Avevo tanta voglia di lavorare per lui, uno dei migliori al mondo.

C’è voglia di alzare un trofeo, ma è giusto non mettere pressione. La pressione ce l’ha la Juventus. Noi dobbiamo lavorare bene, con fiducia, partita dopo partita e non perdere mai la fede che a fine campionato possiamo stare lì e vincere. Per questo bisogna sempre essere pronti”.

 

 

FOTO: SSCN.

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