Rassegna Stampa

Mesto: “Al Napoli mi sono sentito amato. Se non giochi al San Paolo la tua vita non è completa”

mesto

Giandomenico Mesto, ex giocatore del Napoli, ha parlato in un’intervista a Sportweek. Ecco alcuni passaggi in cui parla della sua avventura in azzurro.

 

 

“Reggina? Oltre le salvezze conquistate, è stata la mia vita. Lì ho frequentato le scuole superiori. Dopo la salvezza con 11 punti di penalizzazione, nel 2007, l’ex sindaco Scoppellitti ci nominò cittadini onorari di Reggio. Partimmo con l’incoscienza dei giovani, organizzammo decine di cene in cui ridevamo fino a tarda notte, stavamo da dio. E ci compattammo.

Mazzarri? Mi sgridava come fa un maestro. Ma tra noi c’è sempre stato rispetto. Se ho esordito in Nazionale è grazie a lui, qualche anno dopo mi ha voluto a Napoli. Ma Gasperini è stato il miglior allenatore mai avuto.

A Napoli mi sono sentito amato. Ho trovato una sana follia che non ho più riscontrato. Se non vesti quella maglia, se non giochi al San Paolo, vuol dire che la tua vita non è completa. Benitez mi stimava molto. Quell’anno uscimmo dal girone di Champions con 12 punti, assurdo. Poi l’anno successivo, contro il Dnipro, ci negarono la finale di Europa League con un arbitraggio scandaloso”.

 

 

L’intervista completa, sulle pagine di Sportweek.

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