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Napoli-Genk: azzurri a caccia della qualificazione e della possibile svolta

Liverpool Napoli Analisi

Il Napoli, domani contro il Genk, giocherà per acciuffare la qualificazione agli ottavi di Champions League e per dare un segnale di svolta.

L’occasione è di quelle giuste per il Napoli di Ancelotti, per prendere anche i cosiddetti “due piccioni con una fava”. I due piccioni in questo caso sarebbero la qualificazione agli ottavi di Champions League e la possibile svolta della stagione.

Gli azzurri arrivano a domani con i ritrovati Milik ed Allan, convocati, e con la necessità di centrare questo obiettivo stagionale. Andiamo a vedere le possibili formazioni.

Per il Napoli possibile Allan dal 1′, il Genk non rinuncia ai suoi

Domani dal 1′ potrebbe essere possibile vedere Allan in campo, e resta l’unica novità di sostanza. Insigne potrebbe accomodarsi in panchina proprio per favorire il centrocampista brasiliano; nei restanti titolari nessun cambio sostanziale rispetto alla partita contro l’Udinese.

Il Genk dovrà fare a meno di Cuesta, infortunato, e potrebbe schierare il giovane Vandervoodt per il record. Per il resto non dovrebbero esserci novità importanti.

Il Napoli punta la vittoria per la certezza della qualificazione

Domani pomeriggio gli azzurri punteranno alla vittoria per avere la certezza della qualificazione agli ottavi di Champions League. Con il solito modulo e Fabian Ruiz sulla sinistra, invece di Insigne, cambierà qualcosa.

Lo spagnolo tende ad accentrarsi ancora di più per giocare quasi dietro le punte e provare anche il tiro, lasciando spazio a Mario Rui sulla fascia. Con Mertens e Lozano ci sarà dialogo, aiutati anche da Callejon sulla destra; l’altro spagnolo proverà a defilarsi sulla destra per dare man forte a Di Lorenzo.

Ad Allan sarà dato il classico compito di arginare le sortite offensive del Genk, che proveranno a ripartire puntando a fare male in contropiede e sfruttando gli spazi sulle fasce. Koulibaly e Manolas dovranno, giocoforza, essere bravi ad anticipare le giocate avversarie e nell’1 contro 1. Samatta può essere un cattivo cliente.

Per Zielinski, con il gol ritrovato, si prospetta il classico compito sia di gestire la manovra insieme a Fabian Ruiz sia di inserirsi centralmente. Il centrocampista polacco potrà sfruttare i movimenti degli attaccanti per trovare i giusti spazi e fare male al Genk.

Infine i due terzini, oltre a spingere in attacco, dovranno essere bravi a ripiegare quando serve e a dare la copertura necessaria con le diagonali. Il Napoli, insomma, dovrà essere bravo a far vedere ciò che sa fare, sfruttando le qualità dei suoi giocatori e magari anche quelle di Lozano, che in profondità può fare davvero molto male.

Il Genk, d’altro canto, proverà ad arginare le sortite offensive azzurre. Il fatto di giocare senza pensieri, poi, potrebbe creare non pochi pericoli agli azzurri dato che proveranno a giocarsela a viso aperto. Si potrebbe quindi anche pensare di assistere ad una partita spettacolare. Ma tutto dipenderà dall’approccio delle due squadre.

La possibile svolta con la Champions League?

Il Napoli deve svoltare da questo momento negativo e la Champions League si presenta, ancora una volta, come l’occasione giusta. La qualificazione agli ottavi, citando Ancelotti, può essere importante da questo punto di vista; gli azzurri fino ad ora hanno fatto una buona fase a gironi.

Centrare la qualificazione con una buona prestazione, poi, può dare di nuovo fiducia ad una squadra che ne ha persa molta. Una cosa che si nota soprattutto in campionato, dove non vince da sette partite e ciò condiziona non poco a livello mentale. Insomma, una partita decisiva sotto molti punti di vista.

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