Schede Tecniche

Ochoa, il messicano dal grande istinto che piace a tanti ma nessuno lo prende perché exracomunitario

Francisco Guillermo Ochoa Magaña, conosciuto solo come Ochoa, è uno degli obiettivi del Napoli.

 

Il portiere dello Standard Liegi e della nazionale messicana potrebbe completare il reparto portieri.

CARRIERA
Il giocatore, classe ’85, alto 184 cm, ha fatto il suo esordio col Club America contro il Club de Fútbol Monterrey. A puntare su Ochoa è il tecnico Mario Carillo che lo fa diventare titolare. Nel 2005 vince la Primera División messicana e il Campeón de Campeones, nel 2006 la Coppa Campioni Centroamericana e la CONCACAF Champions League ed un’InterLiga nel 2008. Nel 2007 France Football lo include nella lista per il Pallone d’oro 2007.
In tanti anni, Ochoa, è stato seguito da grandi club come Arsenal e Livepool ma il suo essere extracomunitario lo ha svantaggiato a causa degli slot massimi da poter occupare.

Nel 2011 passa all’Ajaccio, dopo tre anni decide di non rinnovare e resta svincolato. Nel 2014 va al Malaga e nel 2016 si trasferisce in prestito al Granada. Poi nel 2017 passa allo Standard Liegi.

NAZIONALE
Ochoa viene convocato dal Messico nel 2006 per il Mondiale di Germania ma diventa titolare nel 2007 mettendosi in mostra nella Coppa America. In ogni competizione affrontata con la nazionale messicana si è distinto per le sue qualità. Al Mondiale di Russia 2018 è stato titolare. Il Messico, poi, è stato eliminato agli ottavi di finale.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Tecnicamente valido, forse pecca nella personalità. Dotato di grande istinto e bravo nelle respinte.

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