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Spalletti: “Rui e Insigne out. Mi aspetto un grande Milan, il Vesuvio deve essere dentro di noi”

spalletti napoli conferenza stampa

LIVE – Segui con noi la conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia della fondamentale sfida di campionato contro il Milan.

 

Alle 14:15 è previsto l’inizio della conferenza stampa.

“Possiamo vincere questa partita con quelli che ci sono. Vogliamo i tre punti!”

“La dobbiamo un po’ smettere con questo giochino degli infortuni. Quando ci sono questi momenti c’è bisogno di esempi, di cuore, di corsa, di metterci quel coraggio che ti da l’opportunità di trovare soluzioni. Abbiamo una rosa di 16/17 giocatori domani. Sufficienti per giocare contro chiunque. Abbiamo a disposizione il necessario, poi è chiaro che vogliamo essere ambiziosi. Poi il calcio è talmente drammatico che un episodio può annullare il lavoro di una settimana, ma una volta può girare bene anche a noi.”

“Manolas ceduto? E’ una storia che riguarda il rapporto che lui aveva con la società. E’ con quelli che ci sono che noi possiamo ambire di vincere la partita, di Manolas non ne parlo. Cerco sempre di vivere la storia dei miei calciatori stando dentro ad un gruppo. Sono felice che lui sia felice, poi per il resto abbiamo delle necessità, le insidie sono lì davanti. Solo due centrali? Sono valutazioni che abbiamo certamente fatto, per ora il mercato è chiuso, vedremo.”

“So bene che ho creato dei problemi ai miei calciatori facendomi espellere. Io non posso fare a meno di loro e so quanto è importante la presenza di ognuno di loro. Non ho fatto la cosa giusta e li ho penalizzati. La prima responsabilità di queste due sconfitte è mia. Non succederà più, sono stato male.”

“Mario Rui, Insigne, Fabian, Osimhen non convocati. Facevamo prima a dire chi c’era…”

“Mi aspetto un grande Milan, ha fatto vedere qualità assolute negli ultimi due anni. Io voglio giocare contro squadre forti, perchè ho una squadra che può giocare contro squadre forti.”

“Il Vesuvio domani non deve essere una cartolina di Napoli, ma deve essere dentro di noi”.

“Carattere di Insigne? Solo un allenatore che ha perso il senno potrebbe rinunciare alle qualità di Lorenzo Insigne. E’ un buon capitano di una squadra. Io mi sono trovato bene sin dal primo momento che l’ho conosciuto, è abbastanza in linea con la figura che mi ero fatto da fuori. Lui è un calciatore che ha un cuore, con l’Empoli voleva giocare dall’inizio e ho sbagliato io a chiedergli troppo con i 70 minuti. Ho sbagliato ad approfittarmi della sua troppa disponibilità. Questa è una sua caratteristica.”

“Con l’Empoli abbiamo perso qualche palla di troppo che sono costate alla squadre corse, metri, perdite di equilibrio. E’ stata la partita dove abbiamo perso più palloni dall’inizio del campionato. Un gol può essere sintomo di un singolo errore ma le partite sono la somma dei singoli errori.”

“Quando parlo alla squadra mi confronto sempre con me stesso. Non vado a dirgli delle cose organizzate, vado a dirgli dei pensieri veri con i quali convivo giornalmente. Per sentirmi bene con me stesso devo andare ad allenare come se fossi per sempre l’allenatore del Napoli.”

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