Il presidente della Figc parla dell’ingarbugliato caso dell’ex CT.
Arrivano conferme dai diretti interessati, Marcello Lippi non è ancora il nuovo coordinatore tecnico delle Nazionali Italiane a causa del lavoro del figlio. Detta così, sembra alquanto bizzarra e paradossale come cosa, purtroppo è tutto vero ed il problema va risolto entro fine mese.
Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, in un’intervista a Tuttosport ha spiegato l’annosa questione che ad oggi non permette l’ingaggio dell’ex ct campione del mondo. Una norma inserita negli ultimi anni, non permette di assegnare ruoli in Federazione a chi ha un parente di primo grado che fa il procuratore. Queste alcune delle dichiarazioni di Tavecchio rilasciate al quotidiano sportivo torinese:
“Per noi non è un problema, non possiamo sapere se il figlio di Lippi voglia continuare o meno a fare il procuratore, non abbiamo mai avuto rapporti con lui ma solo col padre. Purtroppo il problema è delicato e lo stiamo valutando, entro fine mese avremo una risposta in merito dalla Corte Federale che abbiamo interpellato. Ho parlato di questa cosa con Marcello Lippi e mi ha detto che ci aspetta e che attenderà le decisioni che prenderemo”.
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