Sfida a distanza in conferenza fra i due mister amici di Juve e Roma. Lo scontro diretto favorirà il Napoli?
Massimiliano Allegri poco fa in conferenza pre-gara di Juve-Roma: “Per arrivare primi a Natale domani dobbiamo uscire con un risultato positivo dalla gara di domani. Un pareggio? Non mi va bene, è importante vincere. Formazione? ho tempo per pensarci, il Pipita con Dybala o Mandzukic? vedremo, ma tutti e tre insieme è difficile. Per gennaio ho scritto la letterina del mercato, vedremo se son stato bravo, ma specifico che gli acquisti più importanti per noi saranno Dybala e Pjaca. Pjanic? giocherà, ha giocato 5 anni a Roma e per lui sarà una partita diversa, è giusto farlo giocare. La Roma? Da anni è sempre la nostra antagonista col Napoli. Quest’anno hanno qualità ed organizzazione, Spalletti con la sua mentalità l’ha cambiata e un allenatore che non si discute, ho un ottimo rapporto con lui, è bravo in panchina e anche a fare l’attore”.
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Alla battuta dell’amico Allegri, Spalletti risponde poco dopo nella sua conferenza: “Dice che sono un bravo attore? beh non mi ha mai sentito cantare, quando ci rivedremo glielo farò sentire. Max è un grande amico ed un bravissimo allenatore, facile dire che ha grandi calciatori, invece è difficile gestirli e domarli certi campioni, e poi è bravo a far rendere al massimo anche chi gioca meno. È il primo della classe e accetto anche battute da lui, è un livornese vero e astuto. Non si è sempre solo avversari, ma anche grandi amici, mi riferisco anche a Pjanic, tutt’ora amico del nostro spogliatoio. A Torino ha anche mangiato con noi in hotel, quando parla con un mio calciatore al telefono me lo passano. Che gara sarà? Vogliamo vederli più da vicino e accorciare le differenze e i punti in classifica. Se dovessimo perdere sarebbe durissima, ma altrettanto ancora tutto possibile perché riprenderanno le coppe e magari le cose potranno essere, anche per loro, meno fluide. Tra il Pipita e Edin? Scegliete voi, a me va benissimo quello che resta”.
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