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Io sono leggenda

Lazio-Napoli è stata l’ultima delle tante partite in cui Allan ha dimostrato di fare la differenza. 

Un centrocampista che in una squadra di calcio qualsiasi serve sempre. Grintoso, determinato e instancabile sono queste le doti che lo rendono quasi unico in Italia.

Anche sabato contro la Lazio ha dimostrato di poter fare la differenza. Una partita praticamente perfetta senza alcuna sbavatura e sempre attaccato all’avversario di turno.

L’intervento su Immobile a fine partita è l’esempio lampante della sua importanza in mezzo al campo. Prima dal punto di vista tecnico tattico perché ferma un’azione avversaria, poi dal punto di vista mentale perché con un urlo alla Hulk dà la carica a tutti i suoi compagni di squadra.

Del resto Allan ha abituato tutti i tifosi del Napoli a questo tipo di prestazioni. Possiamo ricordare anche quella della disfatta di Firenze nella quale è stato l’ultimo ad arrendersi, lottando su ogni pallone fino all’ultimo secondo.

Non dimentichiamoci nemmeno del suo piccolo vizio del gol. Sette reti negli ultimi tre anni, non poche per un centrocampista d’interdizione come lui.

Ebbene sì Allan è leggenda perché per un giocatore come lui tutti farebbero carte false per averlo.

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