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La giornalista Italia Mele: “Per il rush finale prima della sosta dei Mondiali, serve dare fondo a tutte le energie residue”.

Tre domande a Italia Mele, direttore di 100×100 Napoli e inviata di Canale 8,  prima di Napoli – Empoli. Dopo la vittoria con l’Atalanta in trasferta il Napoli, capolista, se la vedrà alle 1830 con l’Empoli allo stadio Maradona. Quali possono essere i cambi di Spalletti per la formazione di oggi?

“Siamo al rush finale, serve raschiare il fondo del barile e impiegare tutte le energie residue. Dopo la battaglia di Bergamo il Napoli partirà con qualche uomo diverso, salvo, poi utilizzare gli altri nel corso della partita. Questa volta potrebbe essere Raspadori il sostituto di Kvaratskhelia, ancora out.
Zielinski non è al meglio e Spalletti deciderà oggi se farlo giocare, in alternativa è pronto Ndombele. Mario Rui dovrebbe sostituire Olivera e Ostigard far rifiatare Juan Jesus”.

Uno stadio che anche oggi risponde presente nonostante l’orario anomalo. Un amore ritrovato con la tifoseria che significa molto per la squadra e per la città.

“Il Maradona è tornato ad essere il cuore pulsante del Napoli. Tra oggi e sabato sono previsti circa centomila spettatori. Il Napoli per volare e raggiungere il cielo ha bisogno di due ali,  una è la squadra l’altra i tifosi”.

Per gli ottavi di finale in Champions il Napoli a febbraio sfiderà l’Eintracht di Francoforte.  Un sorteggio sulla carta favorevole.

“Arrivare agli ottavi di Champions, dopo aver vinto l’ultima edizione dell’Europa League, fa de l’Eintracht una squadra di tutto rispetto. Ovviamente, aver evitato lo spauracchio PSG da maggiore tranquillità. I tedeschi sono una squadra fisica e molto organizzata che però prende parecchi gol, pur segnando molto. Lo stadio è un catino traboccante di passione, i tifosi sono molto caldi. Al netto di tutto rappresentano un avversario abbordabile e il Napoli non è abituato a questi sorteggi, quindi direi che è andata decisamente bene”.

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