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Llorente: “Scudetto? Ci crediamo. Mi sento ancora un bambino. Su Milik…”

Llorente

Fernando Llorente, attaccante spagnolo del Napoli, ha parlato da Castel Volturno in un’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

 

 

“E’ stato un colpo molto duro per noi perdere con il Cagliari. Abbiamo fatto una buona partita, avuto tante occasioni. Quando alla fine sbagli tanto nel calcio capita che gli altri facciano gol. E’ molto dura perdere così ma dobbiamo continuare. Ora arriva il Brescia e dobbiamo imparare dalle sconfitte per fare meglio ed in modo che non succeda più. Sono partite che se vuoi vincere il campionato devi vincere.

Abbiamo bisogno di cambiare dopo quello che è successo e dare il massimo, far divertire i tifosi. Vogliamo fare una bella partita e vincere.

Rigore? Mi hanno tirato la maglia, me l’hanno rotta. E’ un vero peccato. Pensavo di raggiungere la palla, non sono il tipo di giocatore che si butta a terra e l’arbitro un contatto del genere lo deve fischiare. Speriamo di non avere questa sfortuna alla prossima gara e fare gol.

Il segreto è che sono venuto con l’intenzione di aiutare e dare il massimo, questo è l’importante. E’ vero che ho vinto, ho iniziato tanti anni fa a giocare, ma mi sento ancora un bambino. Voglio dare sempre il massimo e migliorare ogni volta ed aiutare la squadra.

L’esperienza è importante, come ho detto cerco sempre di imparare e dopo tanti anni qualcosa ho imparato. Ho tutto questo a disposizione e lo userò per aiutare la squadra. Sono sempre a disposizione di mister Ancelotti. Speriamo di fare meglio e di riprendere il percorso positivo di quando abbiamo cominciato.

Milik? Mi sono trovato benissimo in coppia con lui. E’ un grandissimo giocatore, si muove molto bene e crea spazi per gli altri giocatori. Lotta per la squadra, è importante, bisogna sempre aiutare la squadra e dare il massimo sempre, in ogni partita.

Liverpool? E’ stata una notte magica, una partita speciale. Avevamo perso la finale contro di loro poco tempo fa, era la gara più importante della mia carriera. L’importante è giocare sempre con quell’intensità, anche se è difficile. Non si può farlo sempre ma ci dobbiamo provare. Tutte le partite sono importanti, con tre punti in palio. Dobbiamo sbranare gli avversari, uscire con quella voglia, quella è la strada per arrivare lontano ed essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto.

Bisogna continuare in Champions, tutte le gare sono importantissime. Contro il Genk sono tre punti, come con il Liverpool. Bisogna vincere per restare in testa al girone.

Scudetto? Noi continuiamo a crederci, certo. Dobbiamo parlare ora della partita con il Brescia, bisogna vincere partite del genere se vuoi lottare per il campionato. Abbiamo questa partita in cui abbiamo avuto sfortuna, ora dobbiamo vincere le altre. Inter e Juve hanno dimostrato di essere forti, non perdono.

Fabian Ruiz? E’ un giocatore con grandissima qualità che sta giocando ad altissimo livello. Sicuramente se continua così diventerà un giocatore importantissimo per il Napoli e la Nazionale. Auguriamo a tutti che lui continui a giocare come sta facendo, perché è sicuro che migliorerà ed aiuterà noi e la Nazionale a vincere.

E’ stato amore a prima vista con Napoli. Mi sono trovato alla grande subito, ho sentito il calore della gente e volevo ripagare subito questo affetto. Speriamo di continuare così, fare gol mi piace tanto e non voglio fermarmi.

La mia bellezza? Speriamo sia l’intelligenza, è molto importante in campo. Bisogna imparare dalle sconfitte come quella di Cagliari e cercare di fare molto meglio quando abbiamo una partita simile”.

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