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Mancini: “Kean e Zaniolo? In Nazionale la tecnica non basta, ci vogliono i comportamenti”

Roberto Mancini Italia

Il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.

“Kean e Zaniolo? Per giocare in Nazionale ci vogliono doti tecniche ma anche comportamentali. Non hanno fatto niente di grave, una cavolata (si sono presentati in ritardo agli allenamenti, ndr). Però servirà loro per il futuro, per sapere come comportarsi anche quando si sta via da casa quaranta giorni. Ma non è che vinciamo o perdiamo per Zaniolo, lui deve crescere, come gli ha detto Totti: non bastano cinque partite per essere un campione, è giovane e deve capire cosa ha avuto all’improvviso”. 

“Infortuni? Mi spiace per Giorgio (Chiellini, ndr), per Piccini e Pavoletti che hanno avuto infortuni gravi, spero di recuperarli in futuro”. 

“La nostra squadra è delineata. Se da qui all’Europeo dovesse arrivare qualche novità interessante, porte aperte, ma siamo stati fortunati a trovare una squadra così in fretta. Bravi i giocatori. Spiace un po’ di avere così pochi selezionabili in campionato, ma ognuno pensa giustamente ai suoi interessi”. Donnarumma è il portiere, poi Sirigu che ha sempre risposto bene. Se poi un giorno starà meglio lui, cambieremo…”. 

 “Campionato? Ho visto due 4-3 e un 3-3, mi sono divertito, forse gli allenatori che hanno preso gol un po’ meno ma è inizio stagione e le difese sono ancora un po’ aperte. Comunque sì, sembra un po’ la Premier, dove i risultati sono incerti fino all’ultimo e le difese aperte”.

 “Razzismo? Purtroppo qualcuno sbaglia, spero la smettano, ma sono cose che succedono anche in Inghilterra e Francia. Persone poco intelligenti. Qualcuno ci sarà sempre, purtroppo”

“Sinisa lo sento spesso, mi sembra stia molto meglio, credo vada tutto per il verso giusto, sono felice come tutti quello che gli vogliono bene”.

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