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Milik, il campione “umano” che sa prendere a calci il pallone e la sorte

Milik Napoli

In occasione del suo compleanno, ripercorriamo un po’ la storia di Arek Milik al Napoli tra un inizio scoppiettante, due lunghi infortuni e la sua solita pacatezza.

La storia di Arkadiusz Milik al Napoli era cominciata nel migliore dei modi a Napoli nel lontano 2016, con quasi 10 gol realizzati in altrettante partite. I tifosi subito hanno cominciato ad innamorarsi di lui, per la sua grinta messa in campo e per la vena realizzativa subito messa in bella mostra.

Oltre a quello, quello che lo contraddingue è una precisione sui calci piazzati che solo ultimamente sta uscendo fuori. La sorte però aveva per lui altri piani..

Una storia di infortuni sconfitti

Come detto, la sorte vuole ben altro destino per lui e nell’ottobre del 2016 incorre nel primo grave infortunio della sua carriera: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Una cosa però l’ha sempre contraddistinto, oltre alla sua solita calma e la faccia da duro: la grinta di voler essere sempre in campo e dare il meglio di sé.

Questa sua voglia lo dimostra con il recupero dall’infortunio, senza mai lamentarsi ed anzi lavorando sodo. Ma ancora una volta il destino sceglie diversamente; di nuovo lo stesso tipo di infortunio, stavolta all’altro ginocchio e solo con un anno di distanza dal primo.

Chiunque si sarebbe scoraggiato ma lui, come al solito, ha lavorato sodo, si è preso più tempo per recuperare appieno la forma fisica e da lì non si è più fermato. Milik ha sconfitto la sorte avversa che lo aveva tenuto fuori per quasi due anni e lo sta dimostrando tutt’ora sul campo.

Un campione meno estroverso ma più efficace

Dopo aver superato i due infortuni c’è stata una continua ascesa, sia a livello di prestazioni sia di leadership del gruppo. Con la sua calma e la faccia da duro si sta imponendo come uno degli elementi più importanti e carismatici della squadra.

Nel frattempo quest’anno lo ha raggiunto un altro bomber polacco, Krzysztof Piątek; quasi in contrapposizione a Milik, a cominciare dalla sua esultanza da “pistolero”. Ma ciò non ferma l’attaccante del Napoli che, quasi a voler dimostrare che ora può fare veramente sul serio, si prende di diritto il primo posto in una speciale classifica.

Infatti è al di sopra di tutti, in Serie A, come media gol fatti e minuti giocati: 1 gol ogni 103 minuti. Questo lo mette al di sopra del compagno Piątek e addirittura di Cristiano Ronaldo. Insomma, una volta ritrovata la sua piena forma fisica non si sta fermando più.

Oggi festeggia 25 anni e per la carriera che ha vissuto fino ad ora sembra che siano passati più anni. Quello che è certo è che ha dimostrato di saper prendere a calci la sfortuna così come sa calciare un pallone; tutto nella sua solita calma e grinta.

Tanti auguri di buon compleanno da parte della redazione!

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